Rimini città cardioprotetta: mezzi della Polizia stradale equipaggiati di DAE

La Polizia Stradale di Rimini ha ricevuto quattro defibrillatori automatici esterni (DAE). Grazie a questo equipaggiamento gli agenti saranno in grado di intervenire con rapidità ed efficacia in caso di arresto cardiaco, 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno. La loro missione è mettere in salvo più vite possibile, e ovviamente noi di Medisol diamo tutto il nostro sostegno!
Il Dott. Maurizio Menarini, responsabile della Centrale 118 Romagna, è entusiasta di questo provvedimento. A suo parere la cooperazione con la Polizia Stradale è fondamentale per fornire un soccorso ottimale a una vittima di arresto cardiaco: “La risposta efficace all'arresto cardiaco improvviso è basata sui tempi rapidi di intervento, nella quale l'intervento di personale non sanitario, formato e dotato di defibrillatori semiautomatici, rappresenta il primo essenziale anello, in collaborazione con la centrale operativa 118, in grado di fornire le istruzioni pre-arrivo, e con i sanitari dei mezzi di soccorso.”
Nelle pattuglie della Polizia Stradale saranno presenti agenti qualificati all’uso dei dispositivi a norma di legge. I veicoli predisposti interverranno in caso di necessità di intervento BLS (basic life support) o di defibrillazione con DAE. L’allerta sarà data dall’AppDAE Responder del 118.
Modello di Città Cardioprotetta
Oltre ad aver equipaggiato di defibrillatori la Polizia, la città di Rimini ha fatto ulteriori passi verso la creazione di un modello di città cardioprotetta; al fine di prestare assistenza medica tempestivamente, vengono messi a disposizione defibrillatori in diversi luoghi pubblici come la biblioteca e le scuole.
L’importanza di un DAE
Il DAE è un dispositivo mobile che può analizzare il battito cardiaco, determinare se il battito cardiaco è defibrillabile ed eventualmente emettere una scarica elettrica in caso di aritmia cardiaca. Nei casi in cui la rianimazione cardiorespiratoria (CPR) viene praticata entro 6 minuti e il DAE emette una scossa se necessario, le possibilità di sopravvivenza della vittima aumentano drasticamente. La presenza di un defibrillatore può fare la differenza tra vita e morte.
Fonte: Rimini Today